Endrit Vuka
FISICA, FILOSOFIA E RELIGIONE


Biografia
Biografia
Endrit Vuka nasce in Albania il 15 giugno 1985.
Ultimo di tre figli ha l’opportunità di formarsi scolasticamente in Italia fin dall’infanzia.
Nel 1997 raggiunge il padre, emigrato in Italia, inizialmente prima a Mantova.
Poi nei primi anni 2000 si sposta a Modena dove concluderà le superiori.
Ma nel frattempo come hobby legge un libro sui paradossi logici.
Che indurrà l’autore alla scoperta della filosofia e della logica.
Proprio quest’opera porterà il giovane Vuka a sviluppare un paradosso mai diagnosticato prima.
Inoltre l’autore, durante la sua crescita, porta avanti anche una significativa passione per la fisica come materia scolastica.
Verso maggio 2012 trova soluzione a questo singolare paradosso, e da allora cerca di interpretare al meglio e con razio, ciò che gli pare vedere con occhi.
Per essere più precisi: sviluppa diverse critiche in ambito fisico, filosofico agli autori del passato,
in particolare ad A. Einstein.
Verso la fine del 2019 incontra personalmente, l’autore del libro sui paradossi.
Che aveva letto durante la sua formazione scolastica e dallo stesso autore riceve l’invito di scrivere a sua volta.
Riflessioni
Riflessioni

Fisica
In Scacco Matto, Endrit Vuka riflette sull’M-theory non solo come speculazione fisica, ma come via per cogliere il disegno sotteso alla realtà. “M” sta per “madre”: origine di tutti i principi che reggono l’universo, conducendoci verso l’unificazione di ordine e disordine.
Due costanti sono in tensione: il secondo principio della termodinamica, che tende al disordine, e l’ordine emergente, anch’esso in crescita illimitata. Queste forze non sono opposte ma complementari, come correnti che tracciano il flusso della comprensione.
Jim al-Khalili ne parla in Ordine e Disordine. Io gli direi che quell’ordine è “comprensione”: il disordine è il terreno che Dio, ritirandosi, ci lascia per cercare comprensione.

Filosofia
Filosofia e religione, pur seguendo vie distinte, dialogano nell’indagine sul divino. Il “Dio spinoziano” di Einstein riflette la tensione tra ordine e incertezza, incarnata nel confronto con Bohr: “Dio non gioca a dadi” contro “Non puoi dire a Dio cosa fare”.
Questo scambio simboleggia l’incontro tra logica e metafisica. Se Dio è logica assoluta, libera attraverso la comprensione, unendo ordine e emancipazione. Il sacrificio divino non è per l’uomo, ma per il sapere, richiedendo un approccio razionale e speculativo.
La libertà, relazionale e finita, emerge come strumento divino: autolimitante, ma creativa, suggerendo un universo fondato sull’equilibrio tra necessità e possibilità. La comprensione diventa così l’unica volontà di Dio, il rischio supremo che dà senso all’esistenza.

Religione
Può un Dio onnipotente creare una pietra così pesante che nemmeno lui può sollevare?
A prescindere dalla risposta, sembra che ciò implichi un limite all’onnipotenza. Tuttavia, questa logica è fallace: se Dio chiedesse a un fedele di scagliare quella pietra in sacrificio, la sua grandezza perderebbe importanza. Dio, essendo onnipotente, può delegare.
L’onnipotenza divina si manifesta non solo attraverso il potere diretto, ma anche tramite il libero arbitrio e il legame con l’essere umano. La vera libertà dell’individuo (uomo o donna) si trova nella comprensione come unico vincolo.
Ma cosa significa davvero essere liberi? E se la libertà fosse la più subdola delle schiavitù?
Libro
Scacco Matto
L’opera nasce su invito di un matematico e filosofo per enunciare un nuovo paradosso, ma durante la scrittura emergono un nuovo assioma e una teoria frammentata in tre linguaggi del sapere.
Il ragionamento parte da un paradosso e giunge alla conclusione che il libero arbitrio è lo strumento di Dio, che si ritrae nel mondo delle idee per permettere la formazione dell’ordine nel caos.
Critico i pensatori del passato, inclusi Einstein e i deterministi, per la loro visione frammentata.
L’unico che non posso criticare è il Gesù Cristo degli scritti apocrifi, che comprende l’onnipotenza come libera comprensione.

Endrit Vuka
Nato in Albania il 15 giugno 1985, si appassiona alla filosofia e alla fisica dopo aver letto un libro sui paradossi logici. Nel 2012 risolve un paradosso inedito e sviluppa critiche agli autori del passato, tra cui A. Einstein. Nel 2019 incontra l’autore che lo ispirò e riceve l’invito a scrivere il suo primo libro.
Per informazioni info@fisicafilosofiaendritvuka.it
Acquista il libro “Scacco Matto”
Acquista AudioLibro “Scacco Matto”
Acquista E-Book “Scacco Matto”